Con la riforma dell’ISEE sono cambiate anche le fasce di riferimento per usufruire di agevolazioni e prestazioni assistenziali. Per potervi accedere è necessario calcolare il proprio reddito ISEE richiedendo la DSU (Dichiarazione Sostituiva Unica) attestante il reddito familiare e la relativa fascia ISEE 2016 di appartenenza. La fascia ISEE 2016 di appartenenza può essere calcolata rivolgendosi ai CAF convenzionati o direttamente all’INPS fornendo informazioni circa il proprio reddito, di qualsiasi natura esso sia, e lo stato patrimoniale della propria famiglia.
Il nuovo ISEE, lo ricordiamo, presenta tra le principali novità l’inclusione di molti redditi finora esclusi dal calcolo, quali i redditi esenti, quelli figurativi degli immobili non locati e delle attività mobiliari, gli assegni di mantenimento per separazione o divorzio o per figli, pensioni, trattamenti assistenziali, previdenziali e indennità per una quota del 20% fino ad un massimo di mille euro. Riportiamo di seguito le fasce di reddito ISEE per il 2016.
Rientrano nella prima fascia ISEE 2016 i seguenti scaglioni di reddito:
Rientrano nella seconda fascia ISEE 2016 i seguenti scaglioni di reddito:
Si applicano inoltre le maggiorazioni per ulteriori componenti, presenza figli minorenni o nuclei con un solo genitore o che entrambi i genitori svolgano attività d’impresa:
wmoo9m
About the Author